Guida all'income investing

La ricerca di rendimento è cambiata e molti investitori potrebbero adottare comportamenti passivi ormai inefficaci.

In un mercato azionario ai massimi assoluti, quindi sempre più esposto a una possibile correzione, e rendimenti obbligazionari ai minimi storici, chi investe cercando reddito è costretto a difficili equilibrismi.

La ricerca di reddito è una sfida complessa nell’attuale universo d’investimento”, spiega Andrew Etherington, senior portfolio manager del team multi-asset di AXA Investment Managers. “Adottando un approccio selettivo, si può ancora ottenere molto valore.

Quali sono allora i comportamenti corretti che gli investitori dovrebbero adottare e le cattive abitudini da evitare?

 

Suggerimenti:

 

Avere un piano

La strategia giusta per un investitore alla ricerca di reddito dipenderà dalla sua propensione al rischio, che determinerà il reddito massimo realisticamente raggiungibile e l’orizzonte temporale necessario.

Il primo passo consiste nel comprendere il profilo di rischio e l’obiettivo di lungo termine a cui un investitore aspira, per poi definire un progetto chiaro che sia coerente con le premesse”, commenta Etherington.


Puntare alla qualità

Puntare alla qualità di lungo periodo permette di assumere rischi corretti, contribuendo a limitare l’impatto degli eventi macroeconomici negativi. “Nella ricerca di reddito, spesso le migliori occasioni giungono da classi di attivi più  sottovalutate, quindi è importante concentrarsi sulla qualità degli attivi sottostanti per ottenere un reddito stabile nel tempo”, aggiunge Etherington. “Per noi, i dividendi devono essere prevedibili e ripetibili”.

Le società che pagano dividendi regolari tendono ad essere le più stabili e quindi, nell’attuale contesto di mercato, un portafoglio che includa una quota di azioni di questo tipo tende a generare rendimenti interessanti corretti per il rischio (rispetto ai titoli di Stato a basso rendimento, per esempio) ed è un approccio sempre più diffuso tra gli investitori privati.

L’inflazione rappresenta un altro rischio per gli investitori; le obbligazioni indicizzate all’inflazione rappresentano quindi una classe di attivi fondamentale per impedire l’erosione del reddito senza assumersi rischi di credito aggiuntivi.


Diversificare le fonti di reddito

Disporre di una fonte diversificata di reddito attraverso una soluzione multi-asset può significare esporsi a  ogni tipologia di investimenti, dalle azioni dei mercati sviluppati ed emergenti alle obbligazioni corporate investment grade di tutto il mondo, fino al debito emergente e alle materie prime.

 La diversificazione deve avvenire anche a livello di classi e sottoclassi di attivi.

È importante dare ai clienti l’opportunità di diversificare le fonti di reddito”, sostiene Etherington. “Investire in un ampio ventaglio di classi e di aree geografiche può aiutare i risparmiatori a superare le fasi di ribasso nel breve periodo”.

Oltre a diversificare, è ugualmente importante essere convinti delle proprie decisioni d’investimento.

Attualmente, il team multi-asset di AXA IM ricerca opportunità interessanti nei sottosettori dei mercati azionari e obbligazionari.

In termini di rapporto fra rischio e rendimento, le obbligazioni emergenti e high yield sono estremamente interessanti in questo momento”, aggiunge Etherington. “Nell’universo high yield il livello di insolvenza delle società è incoraggiante, mentre nel debito emergente apprezziamo il segmento costituito da obbligazioni corporate emesse nelle maggiori valute mondiali, di solito il dollaro USA.

Nel comparto azionario, valutiamo favorevolmente i mercati emergenti. Le dinamiche demografiche e di crescita sono migliori rispetto alle economie sviluppate come gli Stati Uniti e alcune aree dell’Europa. Si può certamente ottenere molto valore, ma è necessario essere selettivi negli investimenti.

Di recente, il team multi-asset ha inoltre individuato opportunità nel segmento della sanità, che nel 2016 aveva perso nettamente terreno rispetto alla media dei mercati azionari.

 

Da evitare:

 

Rincorrere il rendimento

Può essere allettante assumersi maggiori rischi nella ricerca di rendimento, ma bisogna essere certi di non assumerne troppi in rapporto alla remunerazione che si otterrebbe.

Nell’universo azionario ciò significa evitare le trappole del valore e le società che compromettono la crescita con dividendi insostenibili. Nei mercati obbligazionari, invece, non bisogna estendere la duration in un contesto di tassi d’interesse crescenti.

Cerchiamo un livello ragionevole di reddito e diffidiamo di dividendi eccessivamente elevati, soprattutto quando una società è troppo indebitata”, prosegue Etherington.

La migliore strategia consiste nel concentrarsi sulla qualità e sulla regolarità dei dividendi, un obiettivo fuori portata per quasi tutti gli investitori privati ma centrale nelle migliori proposte di reddito multi-asset.


Lasciarsi influenzare dalle voci di mercato

Non pensare a corto raggio e non assumere decisioni istintive basate sui movimenti di mercato di breve periodo o sui "rumours".

Le notizie politiche e macroeconomiche possono destabilizzare il mondo degli investimenti, ma è sufficiente rimanere molto obiettivi e non lasciarsi influenzare dalle voci di mercato”, continua Etherington.

L’adozione di un approccio multi-asset può aiutare a evitare decisioni avventate che erodono il potenziale di lungo periodo degli investimenti: un gestore professionale di fondi garantisce un portafoglio composto da una vasta gamma di classi di attivi
e un adeguamento dell’asset allocation in base all’andamento del mercato.

Per ottimizzare la gestione diversificata è necessario seguire i mercati giornalmente”, aggiunge Etherington. “Un gestore professionale di fondi multi-asset sa escludere le voci di mercato dalle prospettive di medio termine di una serie di classi di attivi e può sfruttare le situazioni che si presentano a vantaggio sia del reddito che del potenziale di crescita del capitale del portafoglio.

La flessibilità operativa consente ai gestori di fondi multi-asset di apportare cambiamenti tattici, per esempio spostando investimenti dalle obbligazioni investment grade all’universo high yield quando migliorano i tassi di default societari.

La scorsa estate, per esempio, Etherington ha rafforzato l’esposizione sull’Europa dei portafogli gestiti poiché l’eurozona è al traino rispetto al ciclo USA.


Acquistare investimenti illiquidi

La detenzione di posizioni poco liquide può diminuire la flessibilità di un gestore multi-asset e ridurre la sua agilità nell’investire.

Siamo convinti che gli investimenti debbano essere liquidi”, dichiara Etherington. “La liquidità è assolutamente fondamentale per poter sfruttare al massimo un portafoglio multi-asset.

Ciò significa che il team multi-asset di AXA IM non detiene investimenti diretti in private equity o in immobili.

Investe tuttavia in Real Estate Investment Trust (REIT) o fondi d’investimento immobiliari (società quotate che investono in proprietà immobiliari che generano reddito) per l’accesso che possono offrire ai mercati immobiliari globali. “Uno sguardo al passato ci dice che i REIT tendono a realizzare buoni risultati in un contesto di graduale rialzo dei tassi d’interesse, che prevediamo nei prossimi mesi”, conclude Etherington.

Fonte: Citywire, dati al 31 aprile 2017, statistiche di rischio e rendimento calcolate su 10 anni con data points mensili.